Tavolo da campo in abete, XVIII secolo
Un fratino smontabile, essenziale
Più che un tavolo, un compagno di viaggio. Questo fratino smontabile, realizzato in abete massello, è un raro esempio di mobilio da campo appartenente all’arte povera dell’Italia centrale del Settecento. Non nasce per arredare, ma per servire. Leggero, solido, essenziale, pensato per essere trasportato, rimontato, vissuto sul campo: nelle fiere, nei mercati, sotto una tettoia o all’aperto, dove serviva un piano stabile e affidabile.
La struttura a cavalletti incrociati, uniti da perni di legno ancora intatti, parla il linguaggio della necessità e dell’ingegno contadino. Ogni asse conserva i segni del tempo e dell’uso, ma nulla è stato rifatto: tutto è originale, semplicemente consolidato, lasciato col suo sapore. Nessuna vernice a coprire le venature dell’abete, nessuna patina posticcia: solo legno vissuto, asciutto, con l’onestà delle cose rimaste vere.
Un oggetto autentico, che racconta di mani operose e di un mondo rurale capace di creare bellezza anche nei gesti più semplici. Oggi, grazie alle sue proporzioni contenute e al carattere sobrio, può stare ovunque: in una veranda dal gusto country, in un ambiente moderno come elemento a contrasto, lungo una parete come tavolo d’appoggio, oppure dietro un divano. Fa poco rumore, ma fa subito casa.
- Materiale: Legno massello di abete
- Dimensioni: cm 227 x 60 x 80 h
- Condizione: Restaurato
- Epoca: Metà '700
- Stato: Buone condizioni