Poggiapiedi Luigi Filippo – Dettagli di eleganza e distinzione
Non è solo uno sgabello o un poggiapiedi. È un piccolo lusso di primo Ottocento, un oggetto nato per il conforto, ma anche per distinguersi. In un tempo in cui le case erano fredde e il calore arrivava più spesso dal tessuto che dal fuoco, sollevare i piedi da terra non era un vezzo, ma un gesto raffinato, quasi aristocratico. Non da tutti, certo: un poggiapiedi come questo non abitava le case contadine, ma i salotti dove l’eleganza si misurava nei dettagli.
La struttura è in legno scolpito e dorato, con la tipica curva mossa della linea Luigi Filippo: non ostentata, ma armoniosa, ben piantata su quattro gambe che sembrano voler danzare. La pulitura ha riscoperto la doratura a mecca originale, che è stata restaurata con rispetto. La tappezzeria è stata rifatta ex novo con la tecnica originale del piccio cucito a mano e rivestita con un tessuto damascato rosso, animato da piccoli motivi losangati e rifinito con nappe agli angoli, come si usava al tempo nei salotti più curati.
Un complemento d’arredo discreto, capace ancora oggi di portare in una stanza quel tocco calibrato di grazia che fa la differenza. Un accento colto e raffinato, che nel giusto contesto saprà armonizzarsi come sanno fare i dettagli pensati con cura.
- Materiale: Legno dorato e tappezzeria
- Condizione: Restaurato
- Epoca: Prima metà dell'800
- Stile: Luigi Filippo
- Stato: Ottime condizioni