Tavolo in pietra realizzato riutilizzando con sapienza due elementi provenienti da una macina del Seicento, scolpiti entrambi da un unico blocco di pietra: la base cilindrica e la grande ruota superiore, che funge ora da piano d’appoggio.
La pietra, grezza e compatta, porta con sé i segni dell’usura e del tempo, con quella superficie irregolare e consumata che parla di fatica contadina, di grano e di gesti ripetuti. La trasformazione in tavolo ne preserva la forza simbolica: un oggetto nato per macinare, oggi diventa punto di ritrovo, conviviale e solido, come certe cose fatte per durare.
Perfetto per un contesto rurale, è un esempio riuscito di riuso intelligente, dove la pietra antica non viene solo conservata, ma fatta vivere in una nuova funzione.
Un pezzo che non chiede attenzioni, ma regala presenza.
- Materiale: Pietra grigia
- Condizione: Restaurato
- Epoca: Inizi '700
- Stato: Buone condizioni