Paesaggio bucolico, una finestra sulla calma

Paesaggio bucolico con viandanti, armenti e cane da pastore – olio su tela, ambito veneto, XVIII secolo
(cm 78 x 64 – esclusa cornice)

Dipinto ad olio su tela di scuola veneta, databile al XVIII secolo, raffigurante una scena pastorale immersa in un paesaggio campestre sereno e luminoso.

Per stile, atmosfera e costruzione compositiva, l’opera può essere riferita all’ambito della bottega di Antonio Diziani (Venezia, 1737 – 1797), pittore noto per la sua capacità di trasformare la natura in immagini eleganti, armoniche e piene di suggestione.

La scena raffigura un fiume attraversato da un ponte rustico, incorniciato da architetture rurali e vegetazione morbida. In primo piano alcuni viandanti, accompagnati da un cavallo e da un piccolo cane da pastore, avanzano lungo un sentiero. Poco distante si muovono alcune pecore, che introducono un riferimento diretto alla vita contadina. La rappresentazione non è descrittiva in senso realistico, ma propone una visione ideale e poetica della campagna: è qui che si riconosce il carattere bucolico del dipinto.

Il termine bucolico rimanda all’ideale dell’Arcadia, un concetto nato nella poesia antica e divenuto, tra Sei e Settecento, modello di bellezza semplice e armoniosa. L’Arcadia è un luogo immaginario dove la natura è rifugio di pace, e la vita dei pastori simbolo di equilibrio e serenità. In pittura, questo si traduce in paesaggi luminosi, ordinati, percorsi da figure umane immerse nel silenzio e nella grazia del mondo naturale.

La luce diffusa, i toni caldi e le sfumature delicate richiamano il linguaggio figurativo di Diziani e della sua cerchia, influenzati anche dalla pittura nordica.

Il dipinto è perfettamente originale e ben restaurato. È stato accuratamente pulito, rintelato e riapplicato su un nuovo telaio con biette, sistema che consente alla tela di mantenersi ben tesa nel tempo, garantendone la stabilità strutturale e una corretta presentazione estetica.

Completato da una bella cornice ottocentesca in legno intagliato e dorato, non coeva ma in sintonia con l’atmosfera dell’opera.

Un’opera evocativa, espressione di un gusto colto e sensibile, capace di trasportare lo spettatore in una dimensione silenziosa, fatta di quiete, luce e memoria agreste — un invito discreto alla calma e alla bellezza delle cose semplici, tanto più prezioso oggi, contro la frenesia e il frastuono del quotidiano.

  • Materiale: olio su tela
  • Dimensioni: cm 90 x 119 inclusa cornice
  • Condizione: Restaurato
  • Epoca: Seconda metà del '700
  • Stato: Ottime condizioni

CUP G79J20003880007