Elegante specchiera torinese risalente al periodo Carlo X° (1824-1830) con cornice in legno finemente intagliato, dorata a foglia d’oro e impreziosita da inserti di specchio incastonati, che creano un dinamico gioco di riflessi. La cimasa è composta da tralci vegetali a volute e da una conchiglia centrale, elementi decorativi tipici dell'epoca.
Un magnifico esempio dell’arte decorativa della prima metà dell’Ottocento, integro e perfettamente conservato, con lo specchio originale ancora intatto. Un pezzo è ideale per arricchire qualsiasi ambiente con un tocco di prestigio e raffinatezza.
Le specchiere di questo tipo, considerate simboli di lusso e buon gusto, erano realizzate dalle migliori botteghe di ebanisti e doratori per soddisfare le esigenze di una committenza borghese che aspirava a emulare lo sfarzo delle dimore aristocratiche.
Oltre all' indubbio valore estetico, queste specchiere, posizionate strategicamente vicino a finestre o fonti di luce, contribuivano ad amplificare la luminosità degli ambienti, spesso scarsamente illuminati. Al contempo, venivano utilizzate per controllare il proprio aspetto, un dettaglio importante in un'epoca in cui l'etichetta e l'apparenza rivestivano un ruolo fondamentale.
Un connubio perfetto tra utilità ed eleganza che ancora oggi le rende un elemento di grande fascino.
- Materiale: Legno intagliato e oro zecchino a foglia
- Dimensioni: Cm 77x125 h
- Condizione: Restaurato
- Epoca: Prima metà dell'800
- Stile: Carlo X
- Stato: Perfette condizioni